First published at 17:44 UTC on September 17th, 2022.
Il veccchio mondo non era fatto solo di grandi opere, palazzi e chiese inimitabili, ponti vertiginosi, etc. ma anche di parchi, giardini, fontane, disegnati secondo schemi funzionali al sistema energetico complessivo, basato sull’etere e, allo stess…
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Il veccchio mondo non era fatto solo di grandi opere, palazzi e chiese inimitabili, ponti vertiginosi, etc. ma anche di parchi, giardini, fontane, disegnati secondo schemi funzionali al sistema energetico complessivo, basato sull’etere e, allo stesso tempo, progettati per un gradevole riposo. Una cura e un rispetto per l’ambiente inteso come bene comune, da cui sembrano esclusi i sentimenti negativi, di aggressione o di violenza. I parchi sembrano posti non degradati, un naturale svolgimento estetico che parte dai palazzi e dai centri cittadini per confluire negli spazi aperti, alberati, fioriti, abbelliti da fontane con zampilli e statue. L’attenzione al paesaggio si coglie anche nelle altane situate sulle colline, da cui si scorge tutta la valle. Certamente, molte cose sul loro modo di vivere o intendere l’esistenza resteranno un mistero, ma è indubbio che ogni cosa fosse ispirata all’elevazione dello spirito. La spiritualità giocava il suo ruolo ed era un ruolo importante. Gli occupanti hanno distrutto questa visione del mondo per imporre atmosfere lugubri e pesanti. La vita in quel passato non sarà stata tutta rose e fiori ma, paragonata al nostro presente di prevaricazione, terrorismo mediatico e inganno esistenziale, non ci sono dubbi su quale sia stata migliore. Forse si rischia di cadere nell’utopia e nel sentimentalismo, ma non c’è altro modo per sottolineare la differenza.
[ Cracmal: https://youtu.be/MEZzcL7l3x8 ]
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