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Conversione di vescovi in cheerleader LGBTQ
Citando l’agenzia AP (Associated Press): “(Francesco) ha invitato i vescovi cattolici ... ad accogliere le persone Lgbtq nella Chiesa”.
Commento: Francesco, per assurdo, costringe i vescovi ad approvare la via del peccato, che è di fatto un tradimento di Dio e dei Suoi comandamenti. I vescovi che predicano e custodiscono la verità e i comandamenti di Dio dovrebbero subire una conversione bergogliana, di cui ha parlato anche lui. Come gesto di questa pseudo-conversione, dovrebbero accogliere nella Chiesa persone LGBTQ impenitenti. L’apostolo Giovanni mette in guardia contro un’accoglienza così paradossale: “Non accoglieteli nella vostra casa (chiesa), né riceveteli. Chi li accoglie partecipa alle loro attività malvagie! (vedi 2 lettera di Gv, cap. 10)
La chiamata di Bergoglio ai vescovi consiste nel forzarli a non guidare i peccatori, comprese le persone LGBTQ, al pentimento, e quindi alla salvezza. Questa istruzione nell’agenda di Bergoglio è un crimine non solo contro la Chiesa, ma anche contro queste persone. Soprattutto, questo è un crimine contro Dio, in conseguenza del quale vengono abolite le leggi ei comandamenti di Dio, nonché il discernimento tra il bene e il male.
Citando l’agenzia AP: “(Francesco) ha detto che i vescovi devono sottoporsi a un processo di cambiamento per riconoscere la dignità di tutti”.
Commento: Cosa si nasconde dietro il termine dignità così come viene dalla bocca di Bergoglio? Nella sua essenza è un’orgogliosa perversione, rifiuto di Dio e autodegradazione dell’uomo.
Cosa c’è alla radice del processo di cambiamento del pensiero, o antimetanoia di Bergoglio? Ogni vescovo deve tradire Cristo e il Suo Vangelo e accettare l’anti-vangelo sodomistico, per il quale ognuno è soggetto all’anatema di Dio, cioè la scomunica dalla Chiesa di Cristo (vedi Gal 1,8-9).
I vescovi cattolici dovrebbero finalmente essere svegliati da questa assurda richiesta di Bergoglio e dovrebbero separarsi radicalmente dal papa invalido. Nelle circostanze attuali, devono separarsi dalla struttura da lui occupata. Bergoglio ha già attuato cambiamenti irreversibili all’interno di questa struttura, il che significa che un vero Papa cattolico e quindi legittimo non potrà più essere eletto in futuro. L’istituto del papato, il cui compito primario è quello di proteggere l’insegnamento della fede e della morale contro le eresie, è di fatto abolito.
Quando i vescovi cattolici si separeranno da Bergoglio, preferibilmente il prima possibile, non perderanno nulla, tranne le catene bergogliane. In questa situazione sono obbligati a stabilire una struttura parallela, indipendente da quella eretica e autodistruttiva. Solo una vera struttura cattolica può tutelare i fondamenti della fede e della morale e quindi rappresentare veramente la Chiesa di Cristo in contrasto alla setta bergogliana.
Bergoglio esige che i vescovi, in nome della dignità, approvino tutte le perversioni sessuali, comprese le “Q” – perversioni legate al sadomasochismo, alla necrofilia o alle manie omicide sessuali. Se i vescovi non approvano le perversioni LGBTQ, la setta di Bergoglio li rimuoverà dall’ufficio. È quindi necessario uscire dal predominio di questa setta mentre c’è ancora tempo e possibilità.
Citando Francesco: “Questi vescovi devono avere un processo di conversione (trasformazione)”.
Commento: Un’espressione, “conversione”, che dovrebbe essere subita dai vescovi, è in realtà apostasia, tradimento di Cristo e infine una transizione alla Chiesa di Satana, alla anti-chiesa New Age. Con questa dichiarazione Bergoglio ha di fatto proclamato davanti a tutta la Chiesa cattolica che quei vescovi che non approvano la legalizzazione suicida delle LGBTQ nella Chiesa non devono più servire come vescovi.
Un discepolo dell’apostolo San Giovanni, San Policarpo, s’incontrò con l’eretico Marcione in Roma. Quando gli fu chiesto se lo riconoscesse, Policarpo ha risposto: “Sì, riconosco colui che è il primogenito di Satana”. Cosa direbbe oggi San Policarpo a Francesco Bergoglio? Sicuramente la stessa cosa che disse all’eretico Marcione.
L’unica via d’uscita per vescovi, sacerdoti e fedeli cattolici oggi è una separazione radicale dalla struttura di Bergoglio e l’istituzione di una struttura ecclesiale parallela con un vero Papa cattolico a rappresentare la Chiesa di Cristo.
Patriarcato Cattolico Bizantino (PCB) – voce di uno che grida nel deserto
27 gennaio 2023
