La più grande mappa del mondo antico: il planisfero di 10 piedi di Urbano Monte del 1587
Una straordinaria mappa del mondo manoscritta di 60 fogli realizzata nel 1587 da Urbano Monte è stata aggiunta alla David Rumsey Map Collection presso la Stanf…
La più grande mappa del mondo antico: il planisfero di 10 piedi di Urbano Monte del 1587
Una straordinaria mappa del mondo manoscritta di 60 fogli realizzata nel 1587 da Urbano Monte è stata aggiunta alla David Rumsey Map Collection presso la Stanford University.
A 10 piedi quadrati, questa mappa o planisfero è la più grande mappa antica del mondo conosciuta.
È stato disegnato a mano da Monte a Milano, in Italia, ed esiste solo un'altra copia manoscritta. L'immagine della mappa di 60 fogli unita digitalmente di seguito è la prima volta che la mappa realizzata da Monte è stata vista come una mappa unificata - come intendeva Monte - nei 430 anni dalla sua creazione.
La carta di Monte ci ricorda perché le carte storiche sono così importanti come risorse primarie: la proiezione azimutale polare nord del suo planisfero utilizza le idee scientifiche avanzate del suo tempo; l'abilità artistica nel disegnare e decorare la mappa incarna il design al più alto livello; e la visione del mondo ci offre quindi una profonda risorsa storica con l'elenco dei luoghi, la forma degli spazi e il commento intrecciato nella mappa.
Scienza, arte e storia in un unico documento. Finora la carta manoscritta di Monte era vista come una serie di 60 fogli singoli. L'unica versione assemblata è il piccolo foglio chiave della serie. Ora che abbiamo unito digitalmente tutti i 60 fogli (realizzati con grande maestria da Brandon Rumsey), possiamo apprezzare in modo nuovo lo straordinario risultato che Monte ha realizzato.
La mappa assemblata, di poco più di 10 piedi di diametro, è una delle mappe del mondo più grandi, se non la più grande, realizzate nel XVI secolo. Il grado di dettaglio e decorazione è sbalorditivo e l'intera produzione è sicuramente unica nella storia della rappresentazione cartografica.
Monte ha realizzato la sua mappa per servire non solo come strumento geografico, ma anche per mostrare il clima, i costumi, la durata della giornata, le distanze all'interno delle regioni, in altre parole, per creare un planisfero scientifico universale.
Nella dedica sulla Tavola XL specifica come disporre i fogli del planisfero e lo rende esplicito che l'intera mappa doveva essere incollata su un pannello di legno quadrato di 5 brachia e mezzo (circa dieci piedi) in modo che potesse essere ruotato attorno a un perno centrale o perno attraverso il polo nord.
Questo non è mai stato fatto, ma ora possiamo farlo virtualmente: la mappa del mondo di 60 fogli di Monte assemblata digitalmente in un planisfero di 10 piedi: https://www.davidrumsey.com/blog/2017/11/26/largest-early-world-map-monte-s-10-ft-planisphere-of-1587
